[CUCINIAMO IN EUROPA] INVOLTINI di CARNE ad “Alta Quota”

CuciniAmo in Europa

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INVOLTINI di CARNE ad “Alta Quota”

Ricetta realizzata da Sabrina Giancecchi   

Le primissime testimonianze documentali dell’involtino risalgono al 1400 con il testo “De Arte Coquinaria” del Maestro Martino da Como (Martino de’ Rossi o de Rubeis), gastronomo italiano divenuto il più importante cuoco europeo del XV secolo.

Nella sua opera letteraria in lingua volgare, che segna la svolta epocale dalla cucina medievale a quella rinascimentale, leggiamo quanto l’avanguardistico cuoco racconta dell’involtino:

In prima togli de la carne magra de la cossa et tagliala in fette longhe et sottili et battile bene sopra un tagliero o tavola con la costa del coltello, et togli sale et finocchio pesto et ponilo sopra la ditta fetta di carne. Dapoi togli de petrosimolo, maiorana et de bon lardo et batti queste cose inseme con un poche de bone spetie, et distendile bene queste cose in la dicta fetta. Dapoi involtela inseme et polla nel speto accocere…

Per essere “all’altezza” di tale introduzione, la preparazione del piatto è stata effettuata cercando di utilizzare “altissimi livelli” di preparazione empirica, da qui, per l’appunto, gli “Involtini ad Alta Quota”:

Ingredienti per 4 persone:

  • 8 fettine di carne (Filetto di Scottona)
  • 16 fettine di Speck Alto Adige Igp
  • 8 fette di Fontina Valdostana Dop
  • 8 foglie di salvia
  • Sale rosa dell’Himalaya
  • Olio extravergine di Oliva
  • Vino Bianco

 

Stendete su un piano di marmo o su un tagliere la fettina di carne. Mettetevi sopra 2 fettine di Speck, 1 fettina di formaggio e 1 foglia di salvia.

Arrotolate la carne e chiudete l’involtino con uno stuzzicadenti.

Terminata la preparazione di tutti gli involtini, mettete a scaldare un filo d’olio in una padella antiaderente con alcune foglie di salvia.

Adagiate gli involtini, salateli e rosolateli, girandoli ogni tanto, per circa 5 minuti.

Quando la carne  in cottura avrà acquisito la doratura, sfumate con un po’ di vino bianco e cuocete per qualche altro minuto.

Abbinamento vino con questo piatto:

 

Sabrina lo ha degustato con una Barbera dell’Oltrepò Pavese DOC dal colore rosso rubino intenso, di corpo, con note di frutti rossi come mirtilli, lamponi e amarene fuse con sentori speziati. Un vino ben equilibrato con questo piatto, in grado di offrire note armoniche ed avvolgenti fin dal primo assaggio.

Grazie Sabrina per la meravigliosa e simpatica realizzazione “dell’Involtino ad Alta Quota”!

Segnaliamo :

La Sagra dello “involtino” nel periodo ferragostiano a  Gorgoglione (MT).  PODIUM Tour Operator programma il tour enogastronomico alla scoperta della Basilicata. Podium: nella tua agenzia di viaggi di fiducia!
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Rubrica a cura di alda.valentini@podiumnetwork.com

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