Lo sapevi che … leggende, tesori e briganti: TORRIANA

Torriana è un delizioso castello Malatestiano in provincia di Rimini.
Secondo la leggenda, qui venne ucciso Gianciotto Malatesta tradito dalla moglie Francesca e dal fratello Paolo.

Nel 1304 Umberto di Ghiaggiolo, zio di Gianciotto perché figlio di Paolo (condannato a morte per via dell’adulterio) lo uccise per vendetta.
La realtà è sicuramente ben diversa da quanto si narra, ma ormai la storia ha seguito il suo corso e sembra che a molti  stia bene così.
Quel che è certo è che per la lotta del Castello di Torriana si fronteggiarono i Malatesta, Rimini e la Chiesa (dichiarato dal Papa patrimonio della Santa Sede nel 1302), questo per via della posizione strategica e dominatrice sulla vallata romagnola.

Torriana si chiamava fino al 1938 “Scorticata” (Castrum Scortigate) per via del suo monte  arido in pietra calcare.
Il regime fascista non accettava nomi di paesi che indicassero miseria e sterilità, pertanto il nome venne cambiato in Torriana (grazie alla sua torre che si erge sul monte).

Su uno scoglio di roccia si trova una Torre quadrata risalente al XIII secolo, all’epoca serviva da fortino per gli avvistamenti ed era collegata al Castello con una serie di camminamenti.
Nel Castello con Podium è possibile prenotare un pasto per tutti i vostri gruppi.

 

Un’ultima curiosità:
fra l’800 e il ‘900 vennero scoperti nelle mura di cinta del Castello alcuni nascondigli di monete.
Alcune famiglie di contadini della zona ne avevano fatto un secondo lavoro, trascorrendo il loro tempo libero setacciando con zappe e martelli.
Questa stranezza si può spiegare immaginando che nella zona abbiano operato bande di briganti, alcune delle quali hanno voluto occultare parte del bottino per un uso futuro: una specie di rudimentale conto in banca.

tratto da “I Castelli dell’Emilia Romagna” Paolo Cortesi