PODIUMANI: Che Gente! – Rosyne Lutz

 

Conosciamoci:  M. Rosyne LUTZ
Marie Rosyne Lutz, una donna determinata e determinante in Podium:
eclettica, amante dell’arte stravagante. Nel mondo dei viaggi il suo “lasciapassare” è l’ottimismo, come superlativo assoluto nella vita. La prima donna fondatrice del gruppo Podium.
Io adoro definirla femme fatale per via del suo charme indiscusso, per il suo modo inebriante di vivere la vita tutta d’un fiato e per la passione che nutre nel suo lavoro.

Cara Rosyne
Raccontaci dove sei nata:
Mio padre era allevatore di pecore e mia madre ginecologa.
Sono la quinta di 7 figli, nata in Francia nella regione Lorena, a pochi kilometri dal luogo di nascita di Giovanna d’Arco, in un paesino di 250 abitanti … mucche comprese, ubicato in piena campagna. Regione famosa per i suoi cimiteri militari e i campi di battaglie, ricordi delle 2 ultime guerre mondiali.

Il tuo segno zodiacale:
Scorpione ascendente scorpione, con molte case in sagittario.
Caratteristica di questa combinazione astrale: mi butto nel precipizio per vedere come sarò brava a tirarmi fuori da li ….

La tua data di nascita è del tutto singolare, ce ne vuoi parlare?
Molto semplice, prova a fare questo calcolo: 22 diviso 2 moltiplicato 2.

Correva l’anno 2006, Olimpico di Berlino: finale di Coppa del Mondo di Calcio Francia – Italia, … per chi hai tifato?
Per l’Italia ovviamente …. vedi ho scoperto l’amore per il calcio in Italia: 40 anni fa la Francia non aveva una grande squadra di calcio. Ti dico di più: nel 2008 le 2 squadre si sono incontrate per la qualificazione in vista dei campionati europei. Ho visto la partita in TV a Parigi con mio figlio. La Francia ha vinto ai rigori. Mio figlio è andato a festeggiare per le strade, ed io, triste, sono andata a dormire …

Parlando di sport, sei un membro onorario del Podium Running Team, qual è il tuo ruolo precisamente?
Sono molto orgogliosa di questo mio ruolo: sono la Pon Pon number one, ruolo che prevede assistenza, sostegno morale, incoraggiamento e … farsi trovare all’arrivo con una bella birra fresca per ogni concorrente del Podium running team!

Sei una francese D.O.C. (decisamente oltre controcorrente) … Italiana sportivamente, ma molto legata alle tradizioni francesi. Dicci di una tradizione francese che non manchi mai di proporre ogni anno in Podium:
L’arrivo dei Re Magi al presepio con i loro doni. La tradizione vuole che le famiglie preparino una torta di pasta sfoglia, chiamata “ la galette des rois”,ove dentro il ripieno della torta è nascosta una fava. Chi la trova diventa il re o la regina della serata con tanto di corona in testa (fatta di carta dorata). Si fa il 6 gennaio, ma è valido anche per tutto gennaio.

Cosa significa per te essere un “commerciale”?
Essere in grado di comprare e di vendere al prezzo e al momento giusto, inseguendo un obiettivo di realizzo, con un traguardo sempre più alto. Per una buona riuscita, uno dei mezzi fondamentali è di essere dotati di empatia naturale, ma anche “lavorata” e “coltivata”.

Ed essere un “commerciale Podium”?
Avere la possibilità di applicare tutto quanto espresso alla risposta precedente, con in più un aggiornamento interno costante e gratuito all’interno dell’azienda, che ti permette di stare al passo con l’evoluzione dei mercati e sopratutto di potere crescere sempre professionalmente. E tutto questo con un team che lavora in armonia con il sorriso.

Un tuo consiglio a tutti gli aspiranti Agenti di Viaggio:
Chiamami!

Il tuo grido di allegria per animare le feste in Podium (con un buon bicchiere di vino in mano):
Nato da Hip Hip Hip Urrah  è diventato Pipipiiiiiiii Ua

Il ricordo di una tua trasferta per lavoro che ti fa sorridere?
Ero in Francia per contratti, ed alle 11.00 di sera stavo concludendo un contratto con un albergatore, quando gli è venuto in mente di chiamare un altro albergatore amico suo, interessato alla collaborazione che mi ha dato appuntamento alle 6.00 l’indomani mattina, perché partiva per le ferie …..non si poteva rifiutare!

Una gaffe che hai fatto durante un viaggio?
Ricordo ancora l’imbarazzo del mio presidente: avevamo dovuto dividere l’ultima stanza disponibile in un hotel ed io come usavo fare solitamente e senza preavviso, ho tranquillamente steso il mio bucato in bagno composto di mutandine,reggiseno merlettati e calze.

Cosa non manca mai nella tua valigia?
un blocchetto di contratti, poca biancheria intima, ed una stecca di sigarette …

Tu hai diverse passioni, fra cui la cucina, qual è il piatto che ti riesce meglio?
“Le soufflé au fromage” (ricetta francese) e la pasta marinara al pistacchio (ricetta siciliana).

Consigliaci un luogo della Francia che merita essere visitato e perché?
Borgogna e Champagne entrambe ricche di tradizioni e storia, ma gustose per i vini, i formaggi e la buona tavola.

Un artista francese che ami particolarmente?
Toulouse Lautrec: perché la sua arte provocatoria e trasgressiva (per i tempi) ha reso famosi in tutto il mondo i cabaret e i locali notturni parigini, tuttora super affollati, dando lavoro a molti artisti …e non solo. Lui si che ha saputo vendersi!

Intonaci una canzone francese:
Non  Rien de Rien..Non je ne regrette rien…ni le bien, ni le mal…(Edith Piaf)

In qualità di “femme fatale”, a tutte le donne che lavorano nel turismo,  lasciaci un suggerimento su cui riflettere o sorridere:
Per “conquistare” una donna, non devi mai superarla con un aspetto provocante o sexy. Semplicità, buon gusto e raffinatezza, funzionano molto meglio del sex appeal.

Se non fossi diventata una professionista nel mondo del turismo, cosa avresti fatto?
Sicuramente sempre nelle relazioni pubbliche, probabilmente l’impresario per organizzare spettacoli e concerti, cosa che ho già fatto in passato nel mio tempo libero.

Una frase per chiudere in bellezza questa intervista:
“Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai! (Madre Teresa di Calcutta da: Tieni sempre presente …)

Grazie per il tuo tempo Rosyne
Grazie a tutti voi!