Visite Guidate Toscana – Firenze – f/d 8 ore

Visite Guidate Toscana
Firenze – f/d 8 ore

Florentia sorge sulla Cassia nel X sec. a.C., alla confluenza tra Mugnone e Arno. Importante città romana, nell’alto Medio Evo alterna crisi e decadenza a periodi di floridità. La città subisce grossi danni nel corso dell’ultima guerra e con l’alluvione del 1966, ma conserva un patrimonio storico culturale fra i più belli d’Italia.La visita della città parte con l’interno del Duomo, iniziato nel 1296 da Arnolfo di Cambio, ampliato nel 1357 da Francesco Talenti, è terminato nel 1421, tranne la cupola (alt,107 mt) realizzata su progetto del Brunelleschi nel 1435.Il maestoso interno, a tre navate a croce latina, con pilastri che sorreggono arcate con volte gotiche, è un esempio di gotico italiano”classico”. La cupola, con affreschi del Vasari e di Federico Zuccai, ha, nel tamburo, vetrate su cartoni di Ghiberti, Paolo Uccello, Andrea del Castagno e Donatello.
Le tre absidi hanno ognuna cinque cappelle a raggiera con vetrate del Ghiberti, opere di Luca della Robbia.Si prosegue la visita con il Campanile di Giotto (solo esternamente), progettato da Giotto, continuato da Andrea Pisano, e terminato dal Talenti nel 1359, è una torre a pianta quadrata con contrafforti angolari, rivestita da marmi policromi. Il basamento è decorato da bassorilievi di Andrea Pisano, in parte su disegni di Giotto, e Luca della Robbia.Interessante dare un’occhiata, anche se solo dall’esterno, alla casa di Dante mentre ci si incammina verso P.zza della  Signoria. Questa piazza è stata ingrandita demolendo case ghibelline (XIII-XIV sec.), dal Medio Evo diventa il centro della vita politica cittadina. Le sculture celebrano la libertà repubblicana (il Marzocco, tipico leone fiorentino con scudo, di Donatello; Giuditta ed Oloferme, in bronzo di Donatello; il David, di Michelangelo) e il potere ducale (la statua equestre di Cosimo I, del Giambologna; la Fontana del Nettuno, dell’Ammannati; Ercole e Caco, del Bandinelli).Attaccato alla piazza si può ammirare la Loggia della Signoria, edificio a tre arcate, custodisce opere del Cellini, il Ratto delle Sabine del Giambologna, e altre statue di cui alcune romane. Di seguito abbiamo  Palazzo Vecchio  o della Signoria, costruito da Arnolfo di Cambio (1290) per i Priori delle Arti. Coronato dal ballatoio merlato, con ardita torre, è un esempio di architettura civile del 1300. Il P.le degli Uffizi, quasi un cortile chiuso da due palazzi paralleli, si apre sull’Arno con una bella arcata. Nel suo interno ha sede la Galleria degli Uffizi, iniziata da Cosimo I° e arricchita dai successivi Medici e dai Lorena, con capolavori della pittura italiana dal ‘200 al ‘700 e opere di  arte straniera e di scultura antica. Duccio, Cimabue e Giotto sono presenti con tre capolavori.Proseguiamo la nostra visita al Mercato della Paglia con il famoso cinghiale portafortuna per finirla con Ponte Vecchio, il più antico della città (1345), fiancheggiato da portici con botteghe riservate agli orafi dalla fine del ‘500. Sopra passa il corridoio Vasariano, che unisce gli Uffizi a palazzo Pitti.Nel pomeriggio, iniziando da piazza di Madonna degli Aldobrandini, visitiamo le Cappelle Medicee. Si entra in una vasta cripta, dalla quale si sale alla barocca Cappella dei Principi, fastosa costruzione ottagonale a cupola, rivestita di marmi e pietre dure, eretta dal Rigetti su disegno di Giovanni de’ Medici (XVII sec.). Essa custodisce monumentali sarcofagi dei granduchi di Toscana. Dalla Cappella dei Principi si passa alla sagrestia Nuova, o cappella sepolcrale dei Medici, dove sono contenuti i due famosi, mirabili sepolcri Medicei, che Michelangelo scolpì dal 1524 al 1533: il sepolcro di Lorenzo, duca d’Urbino, e il sepolcro di Giuliano, duca di Nemours. Usciamo per andare a visitare l’interno di S.Lorenzo, una delle più belle creazioni dell’architettura religiosa del primo Rinascimento fiorentino. La costruì Brunelleschi nel 1422-46 e fu compiuta nel 1460 da A.Manetti. La facciata, per la quale presentò un disegno anche Michelangelo, è rimasta grezza. L’interno a tre navate su colonne, è di una serenità ed armonia di linee impareggiabili. Dall’esterno si ammira il superbo esemplare di palazzo fiorentino del Rinascimento, Palazzo Medici-Riccardi. Venne eretto per Cosimo de’ Medici da Michelozzo, e fu la reggia di Lorenzo il Magnifico. Dai Medici passò ai Riccardi ed è oggi sede della prefettura. Si prosegue per ammirare l’interno della chiesa di S.Croce, una delle più insigni chiese francescane d’Italia, tra i capolavori dell’architettura gotica fiorentina è famosa per essere il pantheon delle glorie italiane. L’interno, grandioso e semplice, è a tre ampie e luminose navate divise da grandi arcate ogivali su pilastri e con tetto a capriate scoperte. Lungo le pareti si alternano le tombe e monumenti di alcuni sommi geni come Michelangelo, Galileo, Alfieri, Rossigni, Foscolo.Uscendo dalla chiesa sulla destra troviamo la Cappella dei Pazzi, una delle più originali e armoniose creazioni del primo Rinascimento, capolavoro del Brunelleschi che l’eresse nel 1443-46. La precede un portico su colonne,  il cui fregio è formato di teste di cherubini, di Desiderio da Settignano.


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