La paura di non sapere cosa fare terrorizza tutti, IMPARARE a FARE è la soluzione più semplice.

Parliamo di “prevenzione di morti causate da ischemie del cuore”.

Luca Gabrielli, che ha scritto la sua tesi di laurea parlando di Podium, alcuni giorni fa è stato abilitato a Bologna per “Primo Soccorso”, “Defibrillatore”, “Modulo Pediatrico”.
Ecco il suo post presente anche su Instagram. Buona lettura, di cuore.

Con 75.098 casi nel 2012, le ischemie del cuore sono le cause di morte più frequenti in Italia (le vittime da incidenti stradali, nello stesso anno, sono state 3.653) (Istat). Una delle forme di ischemia del cuore è l’infarto, che è spesso causato da arresto cardiaco. In Italia oltre 60mila persone all’anno muoiono per arresto cardiaco.

Attualmente la percentuale di sopravvivenza è di circa il 15%, tuttavia ”un corretto e precoce intervento di rianimazione cardiorespiratoria e defibrillazione, praticato anche da non sanitari, può salvare il 50-60% delle vittime di un arresto cardiaco, altrimenti destinate ad una morte pressoché certa”.

Questo perché sono determinanti il fattore tempo e la tempestività dell’intervento: la mancanza di apporto di ossigeno alle cellule cerebrali, conseguente ad un arresto cardiaco, causa inizialmente problemi cardiaci, poi lesioni al cervello, entro 6 minuti i danni sono probabilmente reversibili o limitati; dopo 10 minuti sono quasi sicuramente irreversibili. (Croce Rossa Italiana).

Non è facile che un’ambulanza arrivi entro 10 minuti.

Una persona vittima di un incidente, uno shock, una perdita di conoscenza, un annegamento, un arresto cardiaco. Trovarmi di fronte ad una di queste situazioni e non sapere cosa fare è una paura che mi terrorizzava, così ho finalmente frequentato il mio primo corso di primo soccorso. In tanti l’avranno già fatto, in tanti no. È un’esperienza molto interessante e intensa, è una bella cosa da fare. Credo di aver imparato cose molto utili e importanti… e penso mi abbia dato tanto. Anzi, ne sono convinto.

Luca Gabrielli – Instagramm @lucagab