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Proposte di Business in Francia
ammirare usi e costumi della regione Dauphiné Vouise.
Isere e Savoia, prima di raggiungere la zona panoramica della Pomeriggio, visita guidata al museo de la Grande
Chartreuse.
Bastiglia con la funivia.
attraversando La Chartreuse Curiosità: Città natale dello scrittore Henri Beyle Curiosità: 214: è il numero di vetrate della Chie-
6 giorni (1783-1842), che durante un viaggio in Germa- sa San Bruno, prodotte da un maestro vetraio di
nia attraversa la città di Stendhal che gli darà nel
Parigi, finanziate grazie a un dono dei monaci
1817 l’idea del suo pseudonimo. certosini.
1° Giorno: Notre Dame de la Salette
Percorso con l’ascensione di diverse vette del Le fortificazioni furono completate nel dicianno- 5° Giorno: Chambéry
Parco des Ecrins per arrivare a Notre-dame de la vesimo secolo, 13 anni prima che la Savoia fosse Mini trasferta fino a Saint-Jean d’Arvey, punto di
Salette, rivelata dall’apparizione della Madonna attaccata alla Francia, e i suoi cannoni non spara- partenza per un percorso panoramico meravi-
ai due pastorelli Maxim e Mélanie. rono mai su un aggressore della Savoia! Il sistema glioso per ammirare alcune vette come il Granier
Curiosità: Mélanie ha cercato di diventare suora, di fortificazione fu costruito per contrastare un e la Chartreuse.
ma non riuscendo mai a trovare la congregazione possibile attacco al Dauphiné da parte del Ducato Curiosità: 25 novembre 1238 : anno di nascita
che faceva per lei ne ha cambiate parecchie ed è di Savoia perché la Certosa si materializzò a quel del Mont Granier a seguito di una gigantesca
morta nel 1904 ad Altamura, in provincia di Bari. tempo il confine tra Francia e Piemonte. Così, frana che fece scomparire parte della montagna
Visto il successo della prima apparizione, poi, se tutte le opere dell’epoca furono organizzate per causando la morte di 1000 persone.
ne è inventate molte altre, a cui nessuno però ha consentire di sparare verso la montagna e scon-
creduto. giurare un attacco della Certosa. Il monastero della Grande Chartreuse, fondato in
1084, dove i monaci inventarono il famoso liquo-
Maxim, rimasto scapolo, ha girato l’Europa senza La funivia della Bastiglia, inaugurata nel 1934, è la re dello stesso nome, non può essere visitato - è
mai trovare pace tentando - tra l’altro - di studia- terza funivia più antica del mondo (dopo quella di addirittura vietato sorvolarlo.
re medicina, di entrare in seminario e di diven- Rio de Janeiro e Città del Capo).
tare uno zuavo pontificio. Poi è tornato a casa e 6° Giorno: Chambéry sui passi di Jean-Jacques
ha cercato di guadagnarsi da vivere con il turismo 3° Giorno: Grenoble - Chamrousse (35 Km) Rousseau
religioso indotto dall’apparizione: prima ha aper- Parc des Ecrins - La mattina, trasferta fino a Al mattino, pausa shopping e visita al Castello dei
to una bottega di souvenir davanti alla basilica, Chamrousse per raggiungere a piedi la Croce Duchi di Savoia.Dopo un pranzo tipico, percorso
poi ha pensato di sfruttare la sua fama di veggen- di Chamrousse dove i paesaggi circostanti sono in tutto relax all’insegna della poesia con visita
te e la popolarità della Chartreuse per produrre magnifici, con la vista del Lago Achard e del Lago alla residenza di Jean-Jacques Rousseau.
un nuovo liquore alle erbe: la Salettina, che lui Robert, ai piedi della montagna. Curiosità: La fontana degli elefanti chiamata an-
stesso pubblicizzava come “il liquore del pasto- Parc du Vercors - Pomeriggio, partenza da Greno- che la fontana dei “4 sans-cul” perché i quattro
rello che ha visto la madonna”. Anche stavolta, ble per raggiungere a piedi la grotta Le Vasche di mezze elefanti che la compongono non hanno il
però, non gli è andata benissimo: il suo socio in Sassenage. Visita guidata della grotta. retro.Simboleggia il glorioso passato in India del
affari l’ha truffato e Maxim è morto ad appena 40 Curiosità: Grenoble era la capitale del guanto di generale Benoit de Boigne, grande benefattore di
anni, povero e alcolizzato. La Salettina, in com- lusso nel mondo. Il guanto di Grenoble acquisì la Chambéry, sua città natale.
penso, viene ancora oggi distillata e venduta a sua notorietà dal 1606 quando il produttore di
Corps, nella sua vecchia casa. guanti Mathieu Robert ricevette il titolo di “gan- 70 : è il numero di campane che compongono il
tier-parfumeur” del re. Il periodo di massimo celeberimo carillon della Sainte-Chapelle.
2° Giorno: Grenoble splendore del “Gant de Grenoble” durò un seco-
Al mattino, visita guidata della città per inoltrarsi lo, dal 1850 al 1950 circa. Il soggiorno di Jean-Jacques Rousseau alle Char-
nei vicoli del centro storico fino a Rue Jean-Ja- mettes ha costituito la base indispensabile al suo
ques Rousseau, o per intrufolarsi all’interno di al- 4° Giorno: Voiron lavoro, la fase di formazione pura e essenziale
cuni portoni delle vecchie corti di Rue Chenoise. La mattina, visita alla Chiesa San Bruno e par- che poi permetterà la critica e la scrittura.
Pomeriggio, visita al Museo Dauphinois, dove tenza a piedi fino alla statua di Notre-Dame de

Chamrousse

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