Peggio di così non potrebbe andare?

Quasi vero, il nostro lavoro è distrutto e ci vorrà tempo per riportarlo dov’era.

Poi sì, c’è anche la nostra libertà limitata, questa sorta di arresto domiciliare che sembra infinito. Usciremo da questa avventura con l’economia di guerra? Probabilmente.

Però noi siamo nelle nostre case, ‘dotate di ogni comfort’ come si scriveva sui dépliant turistici di un po’ di anni fa. Alla fine se ci guardiamo intorno così male non ci sta andando. E’ un sacrificio, vero, tanti altri ce ne aspettano.

Però chi sta in pattuglia in mezzo ad una strada a badare pazzi che nonostante tutto ancora vagano senza motivo, o senza meta, forse stanno peggio di noi.

Vogliamo dire qualcosa di chi opera nella sanità?
A parte un GRAZIE grande come tante case messe insieme, loro davvero rischiano la vita in questo momento al pari di chi rincorre criminali.

Ce la faremo? , certo che ce la faremo e Podium darà supporto ed una mano a tutti i propri clienti.

Dovremo fare ancora sacrifici, gli slogan di questi giorni, gli inni, la musica, la solidarietà fanno coraggio, danno emozioni profonde a chi scopre di appartenere ad una comunità chiamata Italia che fino a un paio di settimane fa sembrava dimenticata.

Però gli slogan vanno riempiti di contenuti.
Andrà tutto bene?
Ancora una volta può darsi, se non dimenticheremo questa lezione che per chi fa il nostro lavoro vuol dire ripartire proprio dal nostro bel Paese.

Però non possiamo dimenticare che per tanti di noi che hanno perso il bene più prezioso che sono gli affetti di chi non c’è più, tutto bene non andrà, non potrà più andare e ci vorrà tempo perché lo si possa ridire.

Molto più tempo di quello che sarà necessario a rimettere in piedi il nostro business.
E con un sacrificio che tradotto in dolore non ha paragone.

Noi sappiamo come si fa a fare questo lavoro, e non appena potremo inizieremo di nuovo, in qualsiasi condizione di economia ci sarà permesso, in questo sì che ce la faremo.

Per il resto Podium non sta con le mani in mano, trenta di noi sono in smart working, altri stanno studiando, altri ancora riprogettano la partenza. Tutti da casa propria, tutti con un computer sulle ginocchia, appoggiati sui tavoli di casa, davanti agli occhi.

Siamo più di cento cervelli con un solo obiettivo, ma con tanti pensieri diversi.

Siamo concentrati al nostro business come sempre, ma con occhi e pensieri dedicati a chi sta dando tutto per cercare di salvare gli altri e provare a rendere questa situazione il più breve possibile.

Noi siamo Podium, pronti a ripartire e coscienti di quello che ci circonda.
Molto coinvolti, molto lucidi, sempre sul pezzo.

#FuckTheVirus