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        Proposte di Business Emilia Romagna
                                                  pagnia di una mula.  Il contadino proprio non ne   gono verso il centro della Basilica. Nei primi anni
                        Romagna,                  voleva sapere di ricevere l’ostia, la mula invece si   della cristianità il labirinto spesso era usato come
                                                  sedette, come prostrandosi, di fronte alla mano
                                                                                         simbolo del peccato e del percorso verso la puri-
                  Terra dei Malatesta             del Santo.                             ficazione. Trovare la via d’uscita dal labirinto è un
                          3 giorni                Si  raggiunge  la  Rocca  Malatestiana  (Castel  Si-  atto di rinascita.
                                                  smondo) prestigiosa creazione del primo Rinasci-
                                                  mento. La maestosa facciata, ispirata alle forme   Una volta completato il percorso del labirinto del
            Forte, colto, passionale, spregiudicato, impulsivo   dell’Arco Trionfale romano, è opera di Leon Batti-  pavimento di San Vitale si possono alzare gli oc-
            e pure bello:  Sigismondo  Pandolfo  Malatesta,   sta Alberti. L’interno, di architettura gotica, con-  chi verso l’altare e contemplare i mosaici, tra i più
            condottiero  e  signore  di  Rimini  (1417-1468).   serva la Tomba di Sigismondo Malatesta.  belli della cristianità.
            Malatesta fu creato cavaliere dal vecchio impe-  Sigismondo ne iniziò la costruzione il 20 marzo   Si  prosegue per il  Mausoleo  di  Galla  Placidia,
            ratore Sigismondo di Lussemburgo, passato per                                costruzione destinata a sacello, ricoperta di mo-
            Rimini di ritorno da Roma nel 1433. Sigismondo,   1437,  penultimo  mercoledì  di  quaresima,  alle   saici.
            che aveva mostrato precocissime attitudini mili-  ore  18.48:  giorno,  ora  e  minuto  fissati  da  un
            tari, divenne uno dei più abili e valorosi capitani   oroscopo predisposto con cura dagli astrologi di   Curiosità: a ispirare Cole  Porter nella  composi-
            delle armi pontificie e fu nominato gonfaloniere   corte. Ne proclamò la conclusione “ufficiale” nel   zione della sua celebre canzone “Night and Day”
            della Santa Sede. Nonostante sia ricordato come   1446, anno per lui particolarmente fortunato: il   si dice siano stati i mosaici con le 570 stelle do-
            uno dei più grandi sconfitti della storia, Sigismon-  castello fu concepito come segno di potere e di   rate che rivestono la cupola dal blu intenso del
            do ebbe comunque una vita costellata da succes-  supremazia sulla città.     Mausoleo di Galla Placidia, che il musicista sta-
            si e fama.                            Si prosegue verso il più antico degli archi roma-  tunitense visitò durante il suo viaggio di Nozze a
            Si circondò di artisti e intellettuali di fama: Leon   ni superstiti. L’Arco d’Augusto, eretto nel 27 a.C.   Ravenna.
            Battista Alberti, Piero della Francesca, Agostino di   sorge nel punto d’incontro tra la via Flaminia e la   I mosaici di S. Apollinare Nuovo sono il più gran-
            Duccio, Roberto Valturio e numerosi altri.  Via Emilia. Sosta anche al Ponte di Tiberio sul fiu-  de ciclo  monumentale del  Nuovo Testamento,
                                                  me Marecchia, documento della sapienza tecnica   che hanno fatto entrare la Basilica tra i Patrimoni
            1° Giorno: Rimini - La magnificenza di Sigismon-  dei Romani: per assicurare la stabilità più com-  dell’Umanità dell’Unesco. La Chiesa di San Fran-
            do                                    pleta, i piloni sono dotati di speroni frangiflutti,   cesco con vicino la Tomba di Dante, morto qui
            Rimini  conserva  importanti  monumenti  del  pe-  obliqui  rispetto  all’asse  stradale  per  attenuare   nel 1321  e  ricordato ogni sera  dal tocco della
            riodo romano e del Rinascimento, sotto la splen-  l’urto della  corrente,  assecondandone  l’anda-  campana.
            dida signoria di Sigismondo Malatesta. La centra-  mento. Il Tempio Malatestiano è la testimonian-  La tomba è monumento nazionale ed attorno ad
            le Piazza Cavour, ornata dalla statua di Paolo V e   za della magnificenza di Sigismondo, firmato da   essa è stata istituita una zona di rispetto e di si-
            dalla Fontana della Pigna: la bellezza e la forma   Leon  Battista  Alberti,  conserva  il  Crocifisso  di   lenzio chiamata «zona dantesca».
            dei giochi d’acqua incantò anche Leonardo da   Giotto e un affresco di Piero della Francesca.  Spostandosi di 2 Km., visita del Mausoleo di Te-
            Vinci la cui testimonianza è incisa sul monumen-                             odorico, noto per la cupola monolitica, è la più
            to “Fassi un’armonia con le diverse cadute d’ac-  2° Giorno: Ravenna - Culla dei Mosaici   celebre costruzione funeraria degli Ostrogoti, fat-
            qua, come vedesti alla fonte di Rimini.”   Si inizia la visita di Ravenna dalla Basilica di San   ta costruire intorno al 520 da Teodorico il Grande
            Ai lati il Comunale, il Palazzo dell’Arengo e il go-  Vitale, uno dei più celebrati monumenti bizanti-  come sua futura tomba.
            tico  palazzo  del  Podestà,  in  fondo,  l’ottocente-  ni al mondo, lo sguardo viene catturato dagli alti   Un’altra visita da non perdere è alla Basilica di
            sco Teatro Galli.  Percorrendo il  Corso Augusto   spazi, dagli ampi volumi e dagli affreschi barocchi   Sant’Apollinare in Classe sorta dove si trovava il
            si arriva in Piazza Tre Martiri che sorge sull’area   della cupola.          porto, dotata di un presbiterio rivestito di mosai-
            dell’antico Foro Romano, dove si vuole che Giulio                            ci e dedicata al Santo patrono di Ravenna:
            Cesare arringasse i suoi soldati dopo aver attra-  Curiosità: nel presbiterio di fronte all’altare, su
            versato il Rubicone. Vi sorge la torre dell’Orologio   un  lato  del  pavimento  ottagonale  è  rappresen-  55,58 m. di lunghezza e 30,30 di larghezza, co-
            e il Tempietto di Sant’Antonio: la leggenda vuole   tato un labirinto. Le piccole frecce partono  dal   struita con “mattoni giulianei” delle dimensioni
            che il santo stesse porgendo l’ostia consacrata ai   centro e attraverso un precorso tortuoso si diri-  4x48 cm. con uno strato di calce di uguale spes-
            cittadini quando passò di lì un contadino in com-                            sore fra l’uno e l’altro.
                                                                                         Terminiamo la visita con il Capanno di Garibaldi,
                                                                                         ove “l’eroe dei due mondi”, in fuga dopo la cadu-
              Rimini                                                                     ta della Repubblica Romana, ha sostato.

                                                                                         3° Giorno: San Marino - Antica Terra della Liber-
                                                                                         tà
                                                                                         La Repubblica di San Marino è la più antica Re-
                                                                                         pubblica e uno degli stati più piccoli del mondo.
                                                                                         La città si erge sul Monte Titano e ha una fisio-
                                                                                         nomia medievale. La visita inizia da Piazza della
                                                                                         Libertà, con il Palazzo Pubblico (o del Governo),
                                                                                         poco sopra la Basilica e  le tre  Torri:  Rocca (o
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                                                                                         un aperitivo e piadina romagnola presso i nostri
                                                                                         Uffici Podium Tour Operator!
                                                                                         Curiosità: la leggenda narra di un tagliapietre ori-
                                                                                         ginario di Arbe, in Dalmazia, di nome Marino, che
                                                                                         si rifugiò sul Monte Titano nel 257 d.C. per sfug-
                                                                                         gire alle persecuzioni contro i cristiani dell’Impe-
                                                                                         ratore Diocleziano. Carismatico e taumaturgo, il
                                                                                         Monte Titano fu donato a Marino dalla proprieta-
                                                                                         ria, Donna Felicita (o Felicissima) per ringraziarlo
                                                                                         di aver guarito il figlio malato. Nel 301 d.C. nac-
                                                                                         que la Repubblica di San Marino.
                                          Cultura - Leisure - City Break
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