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nei dell’edificio. Cena e pernottamento. ologico più importante è la Villa dell’imperatore
La Riviera di Ulisse 2° Giorno: Gaeta - Sperlonga (km 25) romano Tiberio. Cena e pernottamento.
e l’Isola di Ponza Visita di Gaeta, il Castello Angioino-Aragone- 3° Giorno: Isola di Ponza
4 giorni se che domina il Golfo di Gaeta, il Santuario della Imbarco per Ponza, l’isola maggiore dell’Arcipela-
go Pontino. Ponza è un incantato paesino in stile
Montagna Spaccata.
borbonico, dalle case bianche e rosa, dalla costa
1° Giorno: Terracina Turismo Religioso: la leggenda narra che quan- rocciosa e selvaggia ed i faraglioni che spuntano
Arrivo nella incantevole Riviera di Ulisse che si do Gesù Cristo morì sulla croce il velo del Tem- dalle limpide acque. Giro panoramico dell’isola
estende da San Felice Circeo a Formia è un terri- pio di Gerusalemme si squarciò provocando tre in minibus, pranzo in ristorante tipico a base di
torio ricco di testimonianze storiche e archeolo- profonde fenditure nelle dura roccia di quella che pesce. Rientro, cena e pernottamento. “Un’isola
giche, ma anche naturalistiche e paesaggistiche. oggi è conosciuta come la Montagna Spaccata di che ha saputo rimanere un’isola. Un microcosmo
Gaeta. Occorre scendere attraverso una scalina- a sé. Ponza è scontrosa e bellissima. Ritrosa, dif-
Curiosità: si chiama Riviera di Ulisse perché la leg- ta di 300 gradini, che dal Santuario conduce fino fidente e mai prevedibile. Tra fichi d’India, bou-
genda tramanda che sulle sue splendide spiagge al livello del mare, per giungere alla meraviglio- ganville e esplosioni di ginestre, mi perdo nella
non poté fare a meno di fermarsi neppure il più sa Grotta del Turco. bellezza dei suoi tramonti e trovo sulla terra il
instancabile dei viaggiatori, Ulisse, che in questi mio paradiso” - Eugenio Montale
luoghi sostò a lungo ammaliato dal richiamo stre- Turismo Religioso: durante la vostra discesa nelle
gato di una maga incantatrice: la maga Circe. viscere della montagna non potete fare a meno 4° giorno: Parco del Circeo
di notare su una parete una scritta in latino con Visita del Parco Nazionale del Circeo: passeggia-
Visita di Terracina, una delle località balneari con a fianco scolpita nella roccia la cosiddetta «Mano ta nella “Foresta planiziaria” con visita alle lestre,
il maggior numero di monumenti di interesse del Turco». La scritta dice: “Un incredulo si rifiutò i villaggi pre-bonifica. Nel cuore del parco: la città
storico e archeologico. Ha una struttura urbana di credere ciò che la tradizione riferisce, lo pro- di Sabaudia, il Lago di Paola, la Duna Litoranea
su due livelli: una parte bassa il cui sviluppo ha va questa roccia rammollitasi al tocco delle sue ed il Promontorio del Circeo.
avuto inizio in epoca romana ed è proseguita fino dita”.Secondo la leggenda, l’impronta della mano
al XXI sec., e una parte alta dove si riscontrano si sarebbe formata nel momento in cui un mari- Curiosità sul Promontorio: questo grosso rilievo
testimonianze più antiche. Il Tempio di Giove è il naio turco miscredente si appoggiò alla roccia calcareo alto oltre 500 metri che visto di profilo,
vero simbolo di Terracina. Situato sulla vetta del che miracolosamente divenne morbida sotto la ha dato l’idea per il logo del parco. Osservando
Monte Sant’Angelo in posizione spettacolare, con sua pressione, lasciando così per sempre l’inde- attentamente dalla stessa posizione, sembra che
meravigliosi panorami sulla Riviera, sul Circeo e lebile segno della mano. Visita di Sperlonga, dalle abbia i tratti della testa di un gigante coricato
sulle Isole Pontine, è caratterizzato da cunicoli e case bianche in stile mediterraneo, collegate da dormiente.
arcate, che costituivano il basamento e i sotterra- pittoresche viuzze con ponti e scale. Il sito arche-

Isola di Ponza - Ponza Island

Academy in Tour
ei ruoli
Accettazione d
Accettazione dei ruoli Formazione controcorrente Academy in Tour
Nello sport, nelle aziende, nelle professioni c’è chi ri- ACADE M Y re meglio e non di più. Per riuscire abbiamo analizzato
esce e chi non ce la fa. Siamo portati a pensare che la in molti dettagli le nostre azioni quotidiane. L’agito fa
differenza stia fra chi ha avuto accesso ad una istruzione una grande differenza che spesso non si coglie. In que-
32 migliore e chi invece non ha avuto questa possibilità, oppure sto modulo di formazione diamo una serie di consigli pratici
al talento naturale. E’ tutta qua la differenza? Ammettiamo su come migliorare le performance di ognuno di noi senza
che questa diversa partenza nella vita di ognuno di noi abbia traumi, ma con una formazione mirata. Responsabilizzazio-
un valore. Senz’altro lo ha. Però chi ha lavorato nella scuola ne e chiarezza di ruolo, che sono diverse dall’organizzazione,
per una vita ci dice anche una cosa diversa. Ci dice che fin hanno una funzione di primo piano spesso trascurata sopraf-
dalle prime classi si vede chi è portato per lo studio e chi no, fatti dagli eventi quotidiani. La sopraffazione è la chiave che
ma la scuola da sola non è l’unico indice di successo nella ci porta fuori dal nostro obiettivo. Semplice, ma non facile.
vita degli individui. E allora? In Podium ci chiediamo di con- Come sempre una soluzione c’è.
tinuo come operare al meglio. Per noi significa anche lavora-

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