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Proposte di Business in Austria
2° Giorno: Salisburgo - Steyr - Vienna (Km. 300) alla visita guidata del Bosco Viennese, il Wie-
Dopo la prima colazione, visita guidata di Sali- nerwald- E’ il Bosco di Vienna, costituito da 45
Cartoline dall’ Austria sburgo e quindi partenza per Vienna con sosta Km. (28 miglia) di lunghezza e 20-30 Km. (12-19
per la visita di una delle località più suggestive
5 giorni dell’Austria, Steyr, definita la “Città Romantica”. miglia) di foreste e altopiani. In questo polmone
Pranzo in centro storico e proseguimento per verde troviamo la località di Mayerling, famosa
Vienna. In serata arrivo nella splendida capitale per un fatto storico noto con l’espressione di
1° Giorno: Salisburgo austriaca; sistemazione in hotel, cena e pernot- “Fatti di Mayerling”, ovvero una serie di eventi
La bellezza di Salisburgo ha conquistato anche la tamento. che condussero al presunto omicidio-suicidio
celebre guida Lonely Planet, che ha inserito Sa- 3° Giorno: Vienna dell’Arciduca Rodolfo d’Asburgo-Lorena (figlio
lisburgo nella lista delle mete imperdibili Best in Prima colazione e quindi incontro con la guida per di Francesco Giuseppe I d’Austria e di Elisabetta
Travel. visita del centro storico con sosta per un assaggio di Baviera) e della sua amante, la baronessa Ma-
Molti gli edifici barocchi, fra cui il Duomo, co- della rinomata Torta Sacher al Caffè omonimo: ria Vetsera. I due corpi furono ritrovati nel loca-
struiti da architetti italiani, per questo definita la la torta consiste in due strati di pan di Spagna al le castello il 30 gennaio del 1889.
“Roma del Nord”. Su un lato del fiume Salzach, da cioccolato leggero con al centro un sottile strato
cui la città prende il nome, vi è il “centro storico di confettura di albicocche. Il tutto è ricoperto di Pranzo in ristorante con menù tipico. Pomeriggio
della riva destra”, con la Linzergasse, la Platzl e la uno strato di glassa di cioccolato fondente. La ri- libero per shopping nelle vie del centro e in sera-
Steingasse. Sull’altro lato il “centro storico sulla cetta originale prevedeva 18 albumi e 14 tuorli. ta, cena nel ristorante della splendida
riva sinistra”, più antico e Patrimonio dell’Uma- Viene servita a una temperatura di 16-18 gradi, Donauturm di Vienna, 252 metri di altezza, 2
tradizionalmente accompagnata con panna mon-
nità UNESCO. Esso include anche il quartiere Kai- tata non dolce e una tazza di caffè o tè (molti ascensori rapidi, durata della corsa 35 secondi:
viertel, il Monte della fortezza e il Mönchsberg. viennesi, infatti, considerano la Sachertorte trop- dalla terrazza panoramica della Torre del Danu-
Getreidegasse 9, qui si trova la Casa Museo di po «secca» per essere mangiata senza). Ancor bio, ad un’altezza di 155 metri, si gode la vista
Mozart. Il famoso compositore nacque a Sali- oggi i segreti della torta Sacher sono gelosamen-
sburgo nel 1756. La sua facciata gialla è una del- te custoditi dalla pasticceria dell’Hotel Sacher di migliore su Vienna. Il panorama a 360 gradi sulla
le più fotografate al mondo. All’interno si vede Vienna, che ne produce artigianalmente oltre città è mozzafiato. Schermi panoramici interattivi
l’appartamento della famiglia con gli strumenti 270.000 pezzi all’anno. sulle piattaforme panoramiche interne ed ester-
di Mozart, tra cui il violino di quando era bam- Dopo il pranzo, giro panoramico del Centro stori- ne, danno informazioni in 8 lingue sulle attrazioni
bino. Non è lontana anche la casa dove visse dal co, della zona del Ring e dello splendido Castello nell’area circostante. Nella zona dell’ingresso si
1773 al 1780, al numero 8 di Makartplatz. di Schönbrunn con i suoi giardini. Cena in un tipi- può leggere la storia di Vienna e della torre su
Architettura moderna: l’Hangar 7 è una struttura co Heurige nel quartiere del Grinzing e rientro in oltre 60 touchscreen multimediali. Il ristorante
hotel per il pernottamento.
avveniristica firmata dall’architetto salisburghese Heuriger: è il nome dato alle taverne dell’Au- sulla torre, che ruota intorno al proprio asse.
Volkmar Burgstaller; ospita uffici, lounge bar, ri- stria orientale in cui i viticoltori locali servono il Rientro in hotel per il pernottamento.
storanti e la strabiliante collezione di aerei, tutti loro vino. E’ l’abbreviazione di “heuriger Wein”
funzionanti, tra cui quello appartenuto a Tito, eli- (vino di quest’anno), originariamente, erano 5° Giorno: Vienna - Mauthausen - Linz (Km. 190)
cotteri e auto di Formula Uno, di Dietrich Mate- semplici taverne all’aperto nei locali dei viticol- Prima colazione e partenza per Mauthausen,
tori.
schitz, il patron della Red Bull. considerato impropriamente come semplice
Sistemazione in Hotel. Cena in centro storico e 4° Giorno: Bosco Viennese (Wienerwald) (Km. campo di lavoro, fu di fatto, fra tutti i campi na-
quindi pernottamento. 130) zisti, classificato come campo di punizione e di
Dopo la prima colazione, mattinata dedicata annientamento attraverso il lavoro. Vi si attuò lo
sterminio soprattutto attraverso il lavoro forza-
Linz to nella vicina cava di granito. Visita del Campo
di Concentramento e proseguimento per Linz.
Pranzo in ristorante in centro, breve visita pano-
ramica della cittadina attraversata dal Danubio.
La strada principale dello shopping “Landstraße”,
la Piazza principale ha una superficie di 13.200
m², è una delle più grandi in Europa. Intorno
alla piazza troviamo il vecchio municipio, la casa
Feichtinger con il suo famoso carillon, che cam-
bia la melodia a seconda della stagione. Vicino al
castello, residenza dell’imperatore Federico III,
si trova una delle più antiche chiese austriache:
la Chiesa di San Martino. Al termine della visita,
358 viaggio di rientro a casa.
Cittadini illustri: Giovanni Keplero, passò alcuni
anni a Linz ed il 15 maggio 1618 vi scoprì le “tre
leggi del movimento dei pianeti”. Un altro famo-
so cittadino fu Anton Bruckner, che trascorse gli
anni tra il 1855 e il 1868 lavorando come compo-
sitore e organista locale nella Vecchia cattedrale.
Il Brucknerhaus prende il nome da lui. Wolfgang
Amadeus Mozart compose nell’attuale Mozar-
thaus, “Linzer Sinfonie” e “Linzer Sonate” nel no-
vembre 1783.

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